L’agopuntura nasce in Cina migliaia di anni fa come espressione di una profonda conoscenza non solo del corpo umano e della sua fisiologia ma anche delle leggi universali della vita e del cosmo secondo la visione della filosofia Taoista.
Il principio della dualità Yin/Yang che compone l’Uno, quindi dell’eterna polarità che si alterna nel flusso della Vita dell’uomo, di tutti gli esseri viventi e di tutto il Creato, viene applicato alla medicina allo scopo di mantenere in equilibrio e in salute l’organismo mediante la corretta armonizzazione dell’energia che lo abita.
Ogni volta che il flusso energetico non avviene in maniera corretta si ha una stasi energetica con la disfunzione dell’organo o della parte del corpo corrispondente, quindi la conseguente comparsa di una sintomatologia.
L’agopuntura, nella sua visione più elevata, nasce quindi come vera medicina preventiva in grado di diagnosticare e di correggere quegli squilibri energetici che nel tempo possono portare ad una patologia.
La teoria che permette di decodificare i codici tramandati per millenni nei testi classici e di rendere l’agopuntura uno strumento più facilmente accessibile, e quindi utilizzabile, dalla mentalità scientifica moderna è l’ENERGETICA DEI SISTEMI VIVENTI(ESV) del dott. Maurice Mussat.
L’energetica permette infatti di spiegare e decodificare i dogmi e i dati tradizionali: in questo modo l’agopuntura diviene uno strumento moderno utilizzabile sia per la diagnosi che per la cura in stretto affiancamento della medicina occidentale.
Ogni aspetto energetico dell’essere vivente è rappresentato graficamente nelle Medicina Tradizionale Cinese con un trigramma e posizionato su un grafico. Ogni grafico esaminato attraverso l’ESV (Grafico 1° o Cielo Anteriore, Grafico 2° o Cielo Posteriore, Pentacoordinazione o Legge dei 5 Movimenti) descrive i rapporti dinamici esistenti tra i diversi trigrammi arrivando a descrivere graficamente la fisiologia del corpo umano fin nei minimi dettagli.
La circolazione energetica avviene nel corpo umano attraverso i Canali dell’Energia (tradotti in occidente con la parola Meridiani) in conseguenza dell’attività elettrica degli organi interni.
Il punto di agopuntura, o Pozzo, permette di misurare in termini elettrici questi movimenti di cariche poichè possiede una resistenza elettrica più bassa rispetto al resto della pelle.
L’ago di agopuntura, a sua volta, non è altro che uno strumento elettrico formato da un’anima di acciaio e di un manico avvolto da una spirale di rame argento o entrambi. Grazie alla composizione bi- o tri-metallica è in grado di generare una differenza di potenziale, quindi un movimento di elettroni, tra la punta (posta sotto pelle alla temperatura corporea) e la spirale (a contatto con l’aria, quindi ad una temperatura più fresca).
Il campo di azione dell’agopuntura è molto ampio. Quello in cui si ottengono i risultati migliori, e spesso anche la risoluzione della sintomatologia, sono tutte le patologie funzionali.
Kinesiologia
La Kinesiologia è un metodo di indagine che analizza la caduta del tono di un singolo muscolo o di una catena muscolare, permettendo in pochi minuti di scoprire gli squilibri del corpo a livello strutturale, biochimico, emozionale ed energetico.
L’esame consiste nel valutare il tono di un muscolo o di un gruppo muscolare e verificare se il contatto di una sostanza o la stimolazione di una parte del corpo, rafforza o indebolisce il muscolo in questione.
La risposta è sempre di tipo binario, cioè tutto o niente, positiva o negativa.
La Kinesiologia Omeosinergetica, a differenza di altre metodiche kinesiologiche, si avvale di un solo muscolo che rappresenta il test di entrata per comprendere le disarmonie della persona che viene testata. Inoltre decodifica, attraverso la visione della Medicina Omeosinergetica, il senso dell’esperienza che la persona sta vivendo, la cui comprensione e accettazione sono indispensabili per stimolare il processo di auto-guarigione insito in ognuno di noi.
Partendo dalla considerazione che il corpo è la sede delle informazioni non accessibili alla coscienza tramite i cinque sensi, il test Kinesiologico Omeosinergetico è un metodo che permette al terapeuta di accedere al livello non cosciente del paziente, cioè di entrare in risonanza con quella realtà che esiste ma di cui non siamo consapevoli.
Il metodo è basato sulla modificazione della forza muscolare che si ottiene quando il corpo, messo in contatto con “testimoni” (fiale test, oggetti, cibi, sostanze, rimedi…), subisce una variazione della sua risonanza biologica.
La Kinesiologia Omeosinergetica, quindi, dialoga direttamente con l’organismo attraverso un indicatore biologico, che in questo caso è il muscolo oppositore del pollice. Questo permette di rilevare attraverso due sole risposte muscolari (forza o debolezza) la risonanza dell’individuo verso tutto ciò che lo circonda, in relazione al rapporto con sé stesso, con l’ambiente, con gli altri.
La Medicina Omeosinergetica nasce dall’esperienza professionale e personale del dott. L.M.Monsellato e rappresenta un’evoluzione della Omotossicologia, in quanto integra l’aspetto prettamente organicistico, tipico della tradizione tedesca e allopatica, con l’aspetto psicologico, umano, personale, tipico della tradizione latina e omeopatica, con in più una visione analogica, simbolica e non analitica, della vita e delle sue manifestazioni.
La Medicina Omeosinergetica si propone di riequilibrare l’energia vitale del paziente per la salute dell’anima e del corpo, non solo con la somministrazione di rimedi (omotossicologici, fitoterapici e integratori) particolarmente formulati, ma anche attraverso l’accettazione di atteggiamenti o comportamenti altrui “simili ” (Omeo), che sono “sintonici” – “armonici” (Sin) alla consapevolezza ed al ritrovamento di se stessi; inoltre si propone di facilitare la presa di coscienza dello Spirito che dimora in ogni essere umano come Energia di Vita.
Alimentazione
Un’alimentazione corretta è un elemento fondamentale del nostro benessere psicofisico.
Mangiare “bene” permette di rispettare i ritmi biologici del corpo ottimizzando la funzionalità delle nostre cellule e ci garantisce l’assunzione delle sostanze nutrizionali essenziali per il mantenimento della salute.
L’identificazione di eventuali eccessi alimentari e la conseguente modifica delle abitudini determina un importante cambiamento nella relazione con il nostro corpo: diventando consapevoli di ciò che mangiamo diventiamo un po’ più responsabili di noi stessi.
Qualche cenno sul metodo Kousmine
Il metodo si basa su diversi aspetti: una sana alimentazione, l’apporto nutrizionale di vitamine e di oligoelementi, l’igiene intestinale, la regolazione dell’equilibrio acidi-base e un’attenzione allo stile di vita del paziente dal punto di vista psico-sociale.
L’alimentazione comprende la riduzione delle carni e dei derivati di origine animale, l’eliminazione dello zucchero bianco e dei cereali raffinati, l’assunzione di grandi quantità di frutta e verdura e in generale di alimenti che aiutino l’organismo a mantenere un’acidità controllata.
La dott.ssa C. Kousmine (1904-1992) aveva osservato che molte malattie possono essere collegate ad una eccessiva quantità di acidi nel corpo a causa di un’alimentazione scorretta, responsabile anche della carenza di vitamine e di acidi grassi polinsaturi essenziali (necessari al mantenimento di sane membrane cellulari). Osservò anche, come poi confermato da molti studi, che la cura dell’integrità della mucosa intestinale permette di mantenere una buona regolazione del sistema immunitario, riducendo la frequenza e controllando l’insorgenza di fenomeni infiammatori e degenerativi. Pose inoltre la sua attenzione nella riscoperta del rapporto medico-paziente toccando aspetti psicologici, clinici e terapeutici soprattutto in ambito oncologico e delle patologie croniche.